Quando decidiamo di trasferire un dominio da un provider all’altro è importante considerare alcune procedure. Queste procedure se non seguite correttamente, possono impedire o creare difficoltà al corretto trasferimento del dominio e/o al suo corretto funzionamento (hosting/puntamenti).
Andiamo a vedere insieme ogni singolo passaggio, necessario al trasferimento di un dominio e tutti gli accorgimenti e configurazioni necessarie da fare sul nuovo hosting e provider/mantainer di destinazione .
Per poter trasferire un dominio è importante che :
- non sia scaduto o di prossima scadenza
- non sia bloccato
- tu abbia il codice AuthCode o EPP
Se il dominio è scaduto o prossimo alla scadenza dovrai necessariamente rinnovarlo prima di poterlo trasferire. Se invece il dominio è scaduto da molto tempo che neanche ricordi, in questo caso ci saranno molti problemi, questa però è un altra storiella da raccontare.
Sarà inoltre necessario sbloccarlo, questo perchè solitamente, i domini, una volta registrati o trasferiti, vengono bloccati per impedire a chicchessia di poterne fare richiesta di trasferimento nel tentativo di rubarlo. Dovrai quindi sbloccarlo dal tuo pannello di gestione presso il provider di partenza.
Giacchè ti trovi in questo pannello, dovrai necessariamente richiedere il codice di autorizzazione al trasferimento, comunemente chiamato AuthCode oppure EPP, questo codice dovrai comunicarlo successivamente inserendolo durante la procedura di trasferimento dal pannello del nuovo provider, in fase di richiesta.
E’ inoltre saggio che :
- tu abbia fatto una copia del sito
- tu abbia fatto una copia del/dei database (se esistenti)
- per soddisfare ambedue le cose, semplicemente il Backup
Molto bene, facciamo quindi l’inventario e iniziamo il trasferimento
- Dominio: attivo, non scaduto – sbloccato – abbiamo AuthCode/EPP
- Abbiamo il Backup
- Facciamo richiesta di acquisto del piano di hosting dal nostro nuovo provider che ovviamente ci chiederà di registrare/trasferire o indicare il dominio.
- Noi sceglieremo il Trasferimento
- Ci verrà richiesto il codice AuthCode/EPP che inseriremo facendo molta attenzione a maiuscole, minuscole e qualsiasi segno grafico immaginabile. Se il codice è sbagliato, la procedura non prosegue e/o il dominio non viene trasferito.
- Termineremo quindi di completare qualsiasi form ci venga richiesto, necessario per il trasferimento, e per l’hosting, nonché i dati anagrafici necessari per erogare i servizi richiesti.
- In breve tempo l’hosting sarà pronto, tuttavia ci vorranno giorni per il trasferimento del dominio, dipendentemente dal tipo di estensione/TLD e una volta trasferito, almeno 24 ore di propagazione.
Eccoci quindi nella fase di verifica del DNS
Quando il dominio viene registrato, il pannello di gestione (Plesk o cPanel) creano automaticamente tutti i record necessari alla Zona, ivi compresi i record NS dei Nameserver.
Quando invece il dominio viene trasferito, è importante verificare che i record NS siano quelli corretti, questo perchè il sistema può configurare automaticamente quelli che al momento della richiesta ha trovato in rete, quindi quelli di partenza. Verificando, abbiamo la possibilità di modificarli manualmente inserendo quelli del nostro provider, che leggiamo nella mail che il provider ci ha trasmesso con tutti i dati dell’hosting al momento della sottoscrizione.
Mentre aspettiamo che il nostro dominio venga trasferito, noi occuperemo il nostro tempo a trasferire, tramite il nostro pannello di gestione, Plesk o cPanel, i file di backup del nostro sito ed eventualmente installare la nostra App ( WordPress, Joomla o altra applicazione ) e magari attivare/creare i nostri indirizzi E-mail.
Il certificato SSL si attiverà o potrà essere attivato solo dopo che il dominio sarà trasferito e propagato.
Se hai un piano Reseller, gestione WHM o Plesk ?
Se il tuo piano di hosting Reseller prevede il pannello di gestione Plesk , non cambia assolutamente nulla.
Se invece il tuo piano di hosting Reseller prevede WHM, in questo caso, dal pannello stesso ( WHM, non cPanel ) dovrai verificare ed eventualmente correggere il DNS, completo della configurazione del DNS primario
Quindi…
Da Menu : FUNZIONI DNS —> Modifca zona DNS —> Scegliere il dominio e cliccare Edit .
Nella prima riga, come da figura, eventualmente sostituire il DNS primario con il DNS primario che il nuovo provider ti ha comunicato nelle caratteristiche del tuo piano di hosting
La stessa modifica va fatta nei 2 record NS, come da figura, utilizzando i DNS del tuo hosting.
