Come già sappiamo, i record della Zona DNS vengono automaticamente installati e configurati nel preciso momento in cui il piano di hosting viene attivato per il dominio scelto.

E’ però utile e quantomeno importante conoscerne il ruolo e funzione di ogni record contenuto nella Zona per poterne eventualmente modificarne il contenuto per necessità che lo sviluppatore può avere in base al progetto.

Record DNS normalmente in uso

CodiceRFC di riferimentoDescrizioneFunzione
ARFC 1035record di indirizzorestituisce un indirizzo IPv4 a 32 bit, normalmente utilizzato per collegare un nome host al suo indirizzo IP.
AAAARFC 3596record di indirizzo IPv6restituisce un indirizzo IPv6 a 128 bit, normalmente utilizzato per collegare un nome host al suo indirizzo IPv6.
AFSDBRFC 1183record del database AFSpuntamento al server di database AFS. Questo record è utilizzato dai client AFS per contattare un server AFS fuori dal proprio dominio.
CNAMERFC 1035record di nome canonicoPermette di collegare un nome DNS ad un altro. La risoluzione continuerà con il nuovo nome indicato dal record CNAME. Questa funzione è molto utile quando, ad esempio, sullo stesso server sono disponibili più servizi come FTP, HTTP, ecc. operanti su porte differenti. Ciascun servizio potrà avere il suo riferimento DNS (ad esempio ftp.example.com. e www.example.com.). È molto utile anche quando sullo stesso server ci sono più istanze web con differenti nomi ma utilizzando lo stesso indirizzo. Questa funzione richiede, però, il supporto da parte del server di identità multiple con riconoscimento dell’intestazione HTTP.
DNAMERFC 2672nome di delegazioneOpera in modo simile al record CNAME ma invece di far riferimento ad un singolo nome fa riferimento ad una porzione di albero DNS sotto un nuovo nome. Analogamente a CNAME la risoluzione continuerà con il nuovo nome.
DNSKEYRFC 3755record chiave DNSIl record chiave utilizzato in DNSSEC.
DSRFC 3658Delegazione del firmatarioUtilizzato per identificare la chiave di firma DNSSEC per una zona delegata.
LOCRFC 1876Record di localizzazioneAssocia una localizzazione geografica ad un nome DNS.
MXRFC 1035Server di postaCollega un nome di dominio ad una lista di server di posta autorevoli per quel dominio. I record indicano anche la preferenza di un server rispetto ad un altro.
NAPTRRFC 3403Naming Authority PointerUn nuovo tipo di record DNS che supporta l’indirizzamento utilizzando espressioni regolari.
NSRFC 1035Riferimento ai server DNSDelega una zona DNS ad essere gestita da un server DNS autorevole per quel nome di dominio.
NSECRFC 3755Record Next-SecureUtilizzato da DNSSEC per stabilire se un nome non esiste.
NSEC3RFC 5155Record NSEC versione 3Utilizzato da DNSSEC.
NSEC3PARAMRFC 5155Parametri NSEC3Parametri del record NSEC3.
PTRRFC 1035Record puntatorePuntatore ad un nome canonico utilizzato per la risoluzione DNS inversa. Inserendo un record PTR per un nome canonico di dominio nella zona in-addr.arpa. (ip6.arpa. nel caso di IPv6) fa sì che si possa risalire al nome host dal suo indirizzo IP.
RRSIGRFC 3755Firma DNSSECFirma per una serie di record DNSSEC sicuri.
SOARFC 1035Record di start of authorityRestituisce informazioni autorevoli sulla zona DNS, incluso il server DNS principale, l’e-mail dell’amministratore, il numero seriale del dominio (utile per sapere se i dati della zona sono stati variati) e diversi timer che regolano la frequenza di trasferimento e la durata di validità dei record.
SPFRFC 4408Record SPFSpecifica dati relativi al protocollo SPF. In alternativa questi dati possono essere inseriti in un record TXT.
SRVRFC 2782Localizzatore di serviziUn servizio generalizzato di ricerca di servizi molto utile per nuovi protocolli per non dover aggiungere tipi di record specializzati come ad esempio il record MX.
TXTRFC 1035Record di testoEra stato pensato per aggiungere commenti leggibili ad un record DNS. Dall’inizio degli anni novanta, invece, è utilizzato per trasferire informazioni di sicurezza in accordo alla RFC 1464, opportunistic encryption, Sender Policy Framework e DomainKeys. Il sistema di DNS dinamico del server DHCP ISC utilizza campi di testo nelle zone dinamiche per identificare i record modificati dal server DHCP.