Lavorare da remoto, vantaggi, svantaggi, costi o risparmio ?

Premessa

Praticare il remote working non è certamente possibile per qualsiasi professione o mansione. Per poterlo fare è necessario che la mansione o la professione possa utilizzare strumenti che la attuale tecnologia mette a disposizione per poter lavorare da remoto senza che vi siano difficoltà nel normale svolgimento del proprio lavoro. Va da sè che chi, per fare due esempi pratici, lavora in una catena di montaggio o in un negozio di frutta e verdura, non ha la possibilità di usufruirne.

Il lavoro agile funziona solo con una efficace pianificazione da parte del lavoratore e dell’azienda. 

Ogni lavoratore deve essere organizzato e trovare in casa un angolo per una postazione di lavoro tranquilla. Le aziende d’altra parte devono offrire ai dipendenti strumenti tecnologici per poter lavorare anche da remoto e accompagnare i lavoratori in questo percorso.

Definizioni

Il termine Remote working (lavoro remoto o lavoro da remoto) è alquanto generico, tuttavia racchiude due definizioni decisamente univoche e precise. Parliamo di Telelavoro e Smartworking che sono due metodi di lavoro differenti tra loro per alcune caratteristiche decisamente importanti.

Il Telelavoro

Il Telelavoro, presuppone che l’hardware e la tecnologia necessaria venga trasferita dall’ufficio alla sede del lavoratore, pertanto a carico dell’Azienda. Il lavoratore dovrà attenersi agli accordi presi con l’Azienda circa l’orario di lavoro (flessibile) e la sua presenza/disponibilità online per tutto l’orario lavorativo concordato.

Il datore di lavoro, trasferisce quindi tutte le responsabilità professionali e le mansioni del dipendente, dall’ufficio/sede al luogo di lavoro, solitamente la sua abitazione. Sostanzialmente cambia la sede ma salvo diversi accordi, tutto il resto rimane tal quale.

Smartworking

Lavorare in Smartworking significa conciliare le proprie mansioni professionali con la vita privata. Previo accordo con il datore di lavoro è possibile definire secondo necessità, un diverso calendario che ne regoli diversi orari e giorni. Particolarità dello Smartworking è quella di poter cambiare per qualsivoglia necessità la sede del proprio lavoro come appunto il nome stesso nella sua traduzione Lavoro agile .

Il lavoro si svolge per obiettivi e non in orario definito. Il compito del lavoratore è portare a termine il lavoro richiesto, quello del datore di lavoro non è certamente quello di controllare il dipendente o collaboratore.

Pertanto, il lavoro può essere svolto in biblioteca, in spiaggia, nella casa in montagna dei nonni, a casa, in treno o in aereo, l’importante che sia fatto nei termini richiesti. In questo caso, l’hardware e la tecnologia necessaria è a carico del dipendente/collaboratore, gli strumenti necessari, in sede o presso terzi (Serverfarm) dell’Azienda.

AZIENDA, vantaggi e svantaggi

E’ fuori dubbio che l’Azienda, correttamente strutturata abbia dei vantaggi. Per chiarire meglio il termine “correttamente strutturata” per quanto riguarda applicazioni, software e hardware necessari, lo affronteremo di seguito in questo articolo, quello che invece affronteremo ora è la parte formativa e culturale dell’Azienda tutta.

E’ importante, per il personale e la direzione Aziendale, conoscere quali sono i cambiamenti e quali responsabilità vengono in parte trasferite al dipendente che lavora da remoto sia dal lato tecnico che dal lato organizzativo. Questo perchè a prescindere dal metodo, il dipendente si troverà a doversi organizzare da solo l’avanzamento dei lavori e dei compiti assegnati, responsabilità che nella sede Aziendale viene solitamente affidata al capo ufficio o ad un responsabile.

La direzione invece dovrà necessariamente formarsi (se non lo ha già fatto) e rendersi conto che la fiducia, sarà l’ingrediente più importante e necessario affinché il progetto non fallisca, per essere più chiari, senza la fiducia della direzione nei confronti del remote worker, il progetto fallirà.

Vantaggi

  • Minori costi energetici
  • Minori costi di manutenzione hardware
  • Minori costi in supporti cartacei, facciamo un passo in più e digitalizziamo anche la documentazione che non serve al remote worker, liberiamo spazio e non buttiamo carta
  • Minore impatto sulle assenze per malattia o permessi retribuiti
  • Minori costi servizio mensa ( per chi fornisce il servizio )
  • Minori costi buoni pasto ( per chi li fornisce )
  • Maggiore attenzione professionale da parte del remote worker, motivato
  • Miglioramento della produttività
  • Miglioramento della creatività
  • Maggiore facilità nella gestione del personale
  • Accresce la fidelizzazione del personale

Svantaggi

  • Maggiori costi telefonici ( ma si potrebbe utilizzare una alternativa su varie piattaforme )
  • Non si ha “a portata di mano” il collaboratore quindi è molto importante esprimersi nel modo più chiaro possibile nelle comunicazioni

Collaboratore e/o dipendente, vantaggi e svantaggi

Iniziando il lavoro da remote worker, ci sono necessariamente maggiori responsabilità, prima fra tutte la responsabilità di dedicarsi adeguatamente al lavoro assegnato, meglio se puntando ad obiettivi, preferendo quindi lo Smartworking al Telelavoro.

Il dipendente acquista e prende in carico la responsabilità al pari di un lavoratore autonomo che esegue il lavoro richiesto da un cliente. Ha necessariamente maggiori responsabilità organizzative e logistiche oltre a quelle professionali e pertanto l’onestà professionale e la professionalità in generale non può e non deve venir meno sia nei confronti del Cliente che nei confronti del datore di lavoro.

Vantaggi

  • Maggiore autonomia nello svolgimento del proprio lavoro
  • Minore necessità di ricorrere ad aspettative, permessi e part-time
  • Risparmio economico ( abbonamenti mezzi pubblici, costo Auto )
  • Migliore sfruttamento del tempo ( eliminazione tempo spostamento e traffico )
  • Riduzione dello stress
  • Aumento della produttività

Svantaggi

  • Solitudine professionale ( nessun coffee break con i colleghi )
  • I colleghi non sono a fronte scrivania ma reperibili solo online o telefonicamente

Fiducia professionale e lavoro per obiettivi

Sia per il remote worker che per il datore di lavoro, direzione, affinché il metodo e il lavoro abbia un percorso che ne possa rispettare le scadenze, la qualità, nonché la sua efficienza, è molto importante che vi sia un rapporto di fiducia tale da poterne consentire il suo normale svolgimento per obiettivi, preferibilmente in Smarworking .

Nel momento in cui viene a mancare l’ingrediente più importante, a prescindere dal metodo di lavoro adottato, non solo non vi è motivo di un rapporto di lavoro stabile e continuativo ma evidentemente non vi sono i presupposti di qualsivoglia metodo di remoteworking, vanificando quindi qualsiasi sforzo che possa portare risultati e produttività.

Interazione e socialità con i colleghi

Per sua definizione, il remoteworking non può consentire una interazione del team di lavoro come dovrebbe svolgersi in un normale ambiente professionale in sede.

Tuttavia è spesso vero che l’interazione tra colleghi e la direzione avviene telefonicamente da ufficio a ufficio, posti su piani diversi dell’edificio e molto spesso anche tra uffici posti sullo stesso piano.

Non è una novità che tra colleghi vi sia uno scambio di informazioni e quindi una interattività quasi esclusivamente telefonica e/o tramite applicazioni e risorse informatiche nonostante vi siano pochi metri di distanza tra gli uffici stessi.

Molte esperienze raccontano di colleghi che nonostante vi sia una collaborazione allo stesso progetto a pochi metri di distanza tra un ufficio e l’altro, vi sia un’interazione “face to face” presso il distributore automatico del caffè, se capita, o durante l’orario di entrata e uscita dall’ufficio.

Molto spesso tra colleghi può esserci un maggior tempo dedicato ad interazioni sociali durante gli spostamenti su mezzi pubblici casa-ufficio-casa o durante la pausa pranzo che durante l’orario di lavoro.

Quindi costi o risparmio ?

Risparmio, senza ombra di dubbio.

Risparmio per le Aziende, lo studio professionale, risparmio per il collaboratore, per il professionista a partita iva, risparmio per il dipendente.

Risparmio economico e risparmio in tempo, che dipendentemente dalle responsabilità e dalle mansioni può avere un medio o alto impatto economico.

Minori inutili perdite di tempo, in riunioni con argomenti triti, ritriti e oramai così senza senso che vengono riproposte senza conoscerne il reale motivo, ripetendo 3, 4, 5 volte le stesse cose, indicatore di grande indecisione ed impreparazione professionale.

Nota dolente. Enorme risparmio economico sulle figure che possono facilmente essere identificate inutili dalla direzione, i famosi “passacarte” e “venditori di fumo”, spesso difficili da identificare nel normale lavoro d’ufficio ma chiaramente visibili da remoto in quanto per naturalità di percorso produttivo, rispetto agli altri colleghi non hanno nulla da produrre, da consegnare, non hanno scadenze e sopratutto non hanno il distributore del caffè, device a loro caro, ed utilizzato per la maggiorparte dell’orario lavorativo.

Risorse necessarie

Azienda

L’Azienda, lo studio professionale, può contare su diverse piattaforme e metodi di gestione. L’obiettivo più importante è ottenere una condivisione digitale dei progetti e dei documenti necessari al normale svolgimento del lavoro. Se nella normale gestione, lavorando in ufficio, quindi in sede, la documentazione è cartacea, presente in contenitori/classificatori, gestendo il lavoro contando su remoteworker è necessario poter fornire la stessa documentazione in formato digitale, fruibile online dagli interessati. Questa documentazione deve essere necessariamente classificata e suddivisa nonché protetta da accessi indesiderati.

Le applicazioni utilizzate dovranno essere installate sui device di ogni singolo remoteworker in base alle mansioni.

Il Server o i Server necessari posso no essere nella sede, oppure saggiamente affidati a Serverfarm che meglio ne custodiscono sicurezza e continuità del servizio.

Sicurezza

Se il Server è presso la sede, è necessario che la struttura di rete abbia quantomeno un firewall, e disponga di un certificato SSL, se necessario, abbia quanto necessario, se ritenuto opportuno, una buona protezione da possibili attacchi ddos. La Serverfarm già dispone di quanto necessario e potrebbe essere una soluzione meno onerosa rispetto ad un server nella propria sede. Il backup dei dati, necessario a garantire un ripristino dei dati prodotti e conservati .

Continuità del servizio

L’uso di un Server presso la sede è strettamente legato alla sua continuità del servizio H24 per 365 giorni l’anno, è pertanto essenziale che sia il suo funzionamento che la sua raggiungibilità attraverso una adeguata rete ( ADSL professionale o Fibra ) non sia soggetta a interruzioni frequenti che ne comprometterebbero il suo utilizzo da parte dei remoteworker con possibili perdite di dati prodotti.

Anche in questo caso, una soluzione presso una Serverfarm potrebbe essere ottimale. Una Serverfarm è infatti attrezzata per garantire continuità del servizio con più fornitori di fibra ( per Gigabit ) ed alimentazione elettrica fino all’estremo utilizzo di uno o più gruppi di continuità e generatori di corrente a gasolio.

Soluzioni extra sede

Dipendentemente dalle dimensioni e dalle necessità dell’Azienda, dalla mole di lavoro a cui dovrà essere sottoposto il Server è possibile valutare più opzioni che possono essere certamente di aiuto.

Migliore sfruttamento dell’Hosting Aziendale

L’hosting del proprio sito aziendale può essere maggiormente sfruttato utilizzando lo spazio non utilizzato creando cartelle contenenti la documentazione di normale utilizzo ed in uso, creando account, tramite il pannello di gestione Plesk o cPanel che tramite password abbiano accesso alle risorse a loro pertinenti e cartelle di uso comune per i gruppi di progetto. Installando applicazione di Project management ( softaculous ) è possibile gestire i progetti e quindi monitorarli nel loro stato di avanzamento, dando possibilità di interazione, aggiornamenti e informazione a tutti i remoteworker che ne fanno parte.

Nel caso il proprio hosting non abbia lo spazio minimo necessario, è possibile richiedere al proprio hosting provider un Upgrade del piano che ne consenta quindi l’utilizzo anche il questo senso oppure acquistarne uno nuovo

VPS (Virtual private server)

Un VPS dedicato, ( con IP dedicato ) e con accesso Root, con le stesse finalità di quanto sopra ma con risorse superiori.

Un VPS però rende necessaria una maggiore conoscenza per la sua configurazione, utilizzo e gestione rispetto all’hosting, dovendone installare l’eventuale pannello di gestione Plesk o cPanel tramite acquisto della sua licenza, l’eventuale pannello relativo alle applicazioni anch’esso con la sua licenza + varie ed eventuali dipendentemente dalle necessità tecniche.

Server dedicato

Un Server dedicato, con uno o più IP dedicati e accesso root, con le stesse finalità di un VPS o un Hosting ma con caratteristiche hardware e software decisamente superiori, con costi naturalmente di molto superiori rispetto alle precedenti soluzioni, in questo caso, anche le licenze d’uso del pannelli di gestione Plesk o cPanel sono leggermente superiori.

Remoteworker

  • Un PC o un Notebook
  • Una ADSL o Fibra
  • Una VPN
  • Un Telefono o smartphone
  • Applicazioni/Software necessari allo svolgimento della propria mansione

ESPERIENZE

Giorgia Milani

Web Designer & Manager | Creative | Nlp Practitioner | Knowledge Addicted

Lavori da remoto da sempresolo se necessariomai . Puoi descrivere brevemente il perchè?

 Spesso. In passato ho fatto sacrifici per potermi permettere il lusso di lavorare da casa, e non dover necessariamente passare ore nel traffico per raggiungere la sede di lavoro 5giorni su 7. Lavorare da casa mi permette di essere più produttiva perchè ho le mie comodità a portata di mano, e non devo “fare una pausa” se voglio fumarmi una sigaretta. Mi permette anche di gestire meglio la casa e di evitare di accumulare tutte le lavatrici da fare nel weekend. 

 Quale metodo hai applicato o applichi, Telelavoro o Smartworking ?

Immagino Smart working, non ho approfondito la differenza tra i due. Il mio ufficio sta in una borsa da pc! 

 Quali sono i vantaggi professionali che hai riscontrato?

Migliore gestione del tempo, posso sfruttare meglio i tempi “morti” e risparmio molto tempo negli spostamenti e nel “trucco e parrucco” mattutino. Ho imparato a conoscere i miei ritmi, a riconoscere la vera motivazione e i momenti in cui sono stanca e poco produttiva. Perdo meno tempo in relazioni sociali spesso poco utili con colleghi. Sento che la qualità della mia vita è migliorata e mi sento più incentivata a perfezionare me stessa e il mio ambiente. Ho smesso di avere malinconia di casa, per me non è mai stata soltanto un posto dove dormire. Riesco a stare più vicina ai miei animali domestici. Lavoro nel mio personale ambiente accogliente in stile Google senza pesare su nessuno, e tutti questi aspetti si riflettono sul mio atteggiamento nei confronti del mio lavoro, dei miei clienti e dei miei collaboratori. Un clima di benessere influenza un atteggiamento positivo che porta necessariamente a riscontri migliori. 
Lo stress è diventato un ricordo lontano e la mia cervicale ed il mio stomaco  ringraziano!

 Quali sono gli svantaggi professionali che hai riscontrato?

Ogni tanto i lavori di casa (pulizie) mi distraggono, ma anche in ufficio mi mettevo a pulire quando vedevo scrivania o pavimento sporchi. Quindi praticamente nessuno. 

 Quali sono i vantaggi personali che hai riscontrato ?

Vedi sopra, più risparmio e migliore ammortamento delle spese fisse di casa. Che senso ha pagare un affitto (o le tasse) bolletta della luce e internet per usufruirne soltanto 2-3 ore al giorno + i weekend? Se si lavora da casa i costi fissi vengono sfruttati meglio, in più si aggiunge il risparmio di tempo, di benzina e di usura dell’autovettura.
Non uscendo di casa per lavoro ho ridotto anche le uscite personali, e di conseguenza le spese accessorie molto poco utili (aperitivi, cene, shopping compulsivo da stress…) 

 Quali sono gli svantaggi personali che hai riscontrato? 

Nessuno. 

Reputi il lavoro da remoto un vantaggio, quindi un passo avanti, oppure uno svantaggio preferendo il lavoro d’ufficio ?

Assolutamente un passo avanti necessario per il progresso e per l’ambiente. Lo trovo molto da Lean Management. 

Ritieni che vi sia anche un vantaggio oppure uno svantaggio economico?

Assolutamente un vantaggio, contiene gli sprechi ed ottimizza le risorse e gli strumenti. 

Hai riscontrato difficoltà nella tua vita sociale di tutti i giorni sia professionale che personale e cambiamenti delle abitudini con conseguenze fisiche e di alimentazione dovute al lavoro da remoto?

No, solo benefici. 

SIMONE GIUSTI

Full Stack Web Developer – Freelance – Sviluppo siti web custom

Lavori da remoto da sempresolo se necessariomai . Puoi descrivere brevemente il perchè?

Lavoro da remoto sempre, tranne che per riunioni in cui sia totalmente impossibile risolvere tramite meeting online. Per il mio lavoro di programmatore trovo inutile recarmi presso il cliente: il lavoro può benissimo essere svolto da remoto, negli orari e nelle modalità più comode per le parti.

Quale metodo hai applicato o applichi, Telelavoro o Smartworking ?

Smartworking.

Quali sono i vantaggi professionali che hai riscontrato?

Credo che il più grande vantaggio dello smartworking risieda nella possibilità di organizzare la giornata come più si vuole. Fa molto anni 80 dirlo, ma a me piace lavorare per obiettivi più che per arrivare alle 18 di sera. La libertà organizzativa dello smartworking fa parte del mio DNA, forse è per questo che amo il mio lavoro da freelance e non riesco a vedermi come dipendente.

Quali sono gli svantaggi professionali che hai riscontrato?

Non c’è una netta separazione tra vita privata e vita professionale. Il grande vantaggio della libertà organizzativa diventa un po’ anche la croce dello smartworking. A volte ci sono situazioni di reale urgenza che richiedono un impegno extra in orario totalmente “extra ufficio”. In quelle occasioni rimpiangi un po’ l’orario d’ufficio ben definito in cui, se anche c’è un problema, si sistema domattina… Quando lavori in ufficio il venerdì sera chiudi la porta e fino al lunedì mattina i problemi professionali sono ibernati. Il lavoro in smartworking non consente (almeno a me) di lavorare in compartimenti stagni, quindi qualche problema lo trascini anche al sabato o alla domenica.

Quali sono i vantaggi personali che hai riscontrato ?

Tantissimo tempo libero in più che posso dedicare a prendermi cura della mia famiglia o da dedicare ai miei hobby. Perdere tempo in macchina in mezzo al traffico non serve a nulla; passare qualche ora alla settimana in più con i propri cari, o facendo quello che più piace non ha prezzo e secondo me migliora l’umore ed abbassa lo stress.

Quali sono gli svantaggi personali che hai riscontrato?

La solitudine. Ritrovarsi totalmente soli dalle 8 di mattina alle 19 di sera, per 5 giorni la settimana, quando la tua compagna ha ancora un lavoro d’ufficio tradizionale dopo qualche tempo porta sulla soglia della pazzia. Questo punto mi è difficilissimo da spiegare e sembra una banalità, ma davvero credo che sia la difficoltà maggiore da affrontare. La battuta in pausa caffè con il collega non ha prezzo.

Reputi il lavoro da remoto un vantaggio, quindi un passo avanti, oppure uno svantaggio preferendo il lavoro d’ufficio ?

Sicuramente un vantaggio, ma con alcuni piccoli svantaggi non totalmente trascurabili.

Ritieni che vi sia anche un vantaggio oppure uno svantaggio economico?

Senza ombra di dubbio un grandissimo vantaggio. Risparmiare ogni giorno carburante, usura dell’auto, diminuire il rischio d’incidenti nel tragitto casa/lavoro influisce positivamente sulle finanze.

Hai riscontrato difficoltà nella tua vita sociale di tutti i giorni sia professionale che personale e cambiamenti delle abitudini con conseguenze fisiche e di alimentazione dovute al lavoro da remoto?

Come accennavo, il lavoro in smartworking priva del contatto sociale con i colleghi. Sul piano fisico non vedo grosse differenze, sul piano alimentare nemmeno. Il problema principale a mio avviso è e resta la solitudine, quindi il disagio principale è di tipo psicologico. 

Un’ultima nota: sono un autonomo e lavoro in smartworking già dal 2018, quindi ho una certa “esperienza” in materia, non ho vissuto il trauma COVID con relativi stravolgimenti del metodo di lavoro come tanti colleghi. Forse la mia opinione è molto positiva in quanto figlia di scelte fatte in passato, avendo avuto il tempo di adattarmi. Questo non toglie che a volte rimpiango un po’ la routine quotidiana dell’ufficio con le sue dinamiche a volte un po’ perverse.

LAURA PAVEGLIO

UX/UI Designer Senior e consulente Freelance

Lavori da remoto da sempre, solo se necessario, mai . Puoi descrivere brevemente il perchè?

Lavoro da remoto ogni volta che ne ho la possibilità. Trovo che mi aiuti ad ottimizzare al meglio la mia giornata a livello di gestione di tempo ed impegni (lavorativi o personali).

Quale metodo hai applicato o applichi, Telelavoro o Smartworking ?

Entrambe. In base alle esigenze faccio switch tra uno e l’altro, ma preferisco assolutamente lo Smartworking.

Quali sono i vantaggi professionali che hai riscontrato?

Riesco a gestire in maniera autonoma e senza inutili distrazioni i progetti dei miei cari clienti. Non avendo i tempi morti degli spostamenti, ho del tempo in più per decidere come organizzare la mia giornata lavorativa. 

Quali sono gli svantaggi professionali che hai riscontrato?

L’incapacità di alcuni clienti di adattarsi al fatto di non avermi sempre davanti e a portata di mano. Troppe mail inutili, troppe call, difficoltà di gestione del lavoro/comunicazione da parte del cliente.

Quali sono i vantaggi personali che hai riscontrato ?

Ho più tempo a disposizione per incastrare i miei impegni, per dedicarmi a me stessa, ai miei interessi e alla mia famiglia.

Quali sono gli svantaggi personali che hai riscontrato?

Più che svantaggio, è un fastidio, ma magari vado offtopic: l’invasione dei miei spazi personali da parte dei clienti che, non abituati alla realtà fuori dall’ufficio, pensano di potermi contattare in qualunque momento. Ma risolvo questa cosa non rispondendo.

Reputi il lavoro da remoto un vantaggio, quindi un passo avanti, oppure uno svantaggio preferendo il lavoro d’ufficio ?

Assolutamente un vantaggio. 

Ritieni che vi sia anche un vantaggio oppure uno svantaggio economico?

Nessuno dei due. Quando andavo in studio spendevo (tanti) soldi per i mezzi e per gli spostamenti. Ora i soldi che risparmio li uso a pagare i consumi del lavoro da casa.

Se sei un dipendente/collaboratore, quali spese hai dovuto sostenere, dedicate esclusivamente al lavoro da remoto?

Ho visto semplicemente un aumento della bolletta.

Hai riscontrato difficoltà nella tua vita sociale di tutti i giorni sia professionale che personale e cambiamenti delle abitudini con conseguenze fisiche e di alimentazione dovute al lavoro da remoto?

No, ho riscontrato solo benefici. A livello sociale ho più possibilità di incontrare amici e familiari. I colleghi li sento senza problemi, ci teniamo in contatto, ci troviamo in spazi comuni per lavorare (coworking, bar…) o semplicemente per un aperitivo. Per il resto, ho più tempo per praticare con costanza attività fisica (decidendo anche quando e dove) e per cucinare cibi più sani.

ANDREA GIUDICE

Consulente SEO / Google ADS

Lavori da remoto da sempre, solo se necessario, mai . Puoi descrivere brevemente il perchè?

Lavoro sempre da remoto perchè sono un consulente SEO / Google ADS e le strategie le posso gestire da ovunque (come ora, in vacanza, dall’Elba)

Quale metodo hai applicato o applichi, Telelavoro o Smartworking ?
Smartworking

Ritengo che chi svolge telelavoro sia in una condizione di estrema disorganizzazione aziendale per cui sarà destinato a tornare in ufficio a svolgere le stesse mansioni che faceva da casa

Quali sono i vantaggi professionali che hai riscontrato?

Non è cambiato nulla

Quali sono gli svantaggi professionali che hai riscontrato?

Non è cambiato nulla

Quali sono i vantaggi personali che hai riscontrato ?

Non è cambiato nulla

Quali sono gli svantaggi personali che hai riscontrato?

Non è cambiato nulla

Reputi il lavoro da remoto un vantaggio, quindi un passo avanti, oppure uno svantaggio preferendo il lavoro d’ufficio ?

Sicuramente, lo reputo un vantaggio per chi non lo faceva prima

Ritieni che vi sia anche un vantaggio oppure uno svantaggio economico?

Ritengo ci sia un grande vantaggio economico e personale per chi non ne ha usufruito prima

Se sei un dipendente/collaboratore, quali spese hai dovuto sostenere, dedicate esclusivamente al lavoro da remoto?

Sono imprenditore ma suppongo non ci siano spese aggiuntive, anzi, solo risparmio per chi non veniva rimborsato con le spese di viaggio, riostoranti, ecc.

Hai riscontrato difficoltà nella tua vita sociale di tutti i giorni sia professionale che personale e cambiamenti delle abitudini con conseguenze fisiche e di alimentazione dovute al lavoro da remoto?

Non è cambiato nulla

FRANCESCO PASSANANTE

Web developper & Teacher

Lavori da remoto da sempre, solo se necessario, mai . Puoi descrivere brevemente il perchè?

Lavoro da remoto da parecchio tempo, diciamo con diverse interruzioni eseguo il lavoro da remoto da 10 anni. Ho sempre approcciato al lavoro in maniera autodidatta dunque ho sempre creduto che poteva essere possibile lavorare da casa in autonomia. Non sono mancate però le occasioni in cui ho lavorato in sede aziendale. Personalmente, avendo testato entrambe, preferisco l’opzione remota in quanto trovo maggiore concentrazione in un ambiente di comfort che posso personalizzare a mio piacimento senza avere distrazioni esterne (io sono una persona la cui soglia della concentrazione – per lo meno quando iniziai a lavorare – era molto bassa)

Quale metodo hai applicato o applichi, Telelavoro o Smartworking ?

Ho applicato entrambi, telelavoro lo applicavo quando ero dipendente presso una azienda che operava in remote working però pretendeva un’orario di lavoro classicosmartworking invece lo pratico da quando sono in p.iva, mi organizzo la giornata in base ai miei impegni, vivendo da solo gli impegni diventano maggiori rispetto a vivere dai genitori o convivere, di conseguenza devi fare tutto tu, motivo per cui lo smartworking facilita le cose, ad esempio io stamane dovevo andare a portare l’auto a fare il tagliando… l’ho saputo ieri, se fossi stato in ufficio avrei dovuto chiedere un permesso.

Quali sono i vantaggi professionali che hai riscontrato?

I vantaggi professionali sono che hai maggiore margine di crescita, se il tuo lavoro ti piace e ti interessa non guardi l’orologio, sai che lo stai facendo per te, e le ore in cui ti applichi lo fai a pieno ritmo, una giornata in smartworking a pieno ritmo è più produttiva di 2 giornate in ufficio a pieno ritmo.

Quali sono gli svantaggi professionali che hai riscontrato?

Per rispondere a questa domanda devo fare un confronto con il mio percorso da assunto (in ufficio) e il mio percorso da libero professionista smartworker, non ho riscontrato svantaggi professionali nell’adoperare lo smartworking

Quali sono i vantaggi personali che hai riscontrato?

I vantaggi personali sono molteplici, ad esempio potersi gestire in autonomia il tempo è un grosso vantaggio, poter decidere per la propria vita ti fa sentire più partecipe, acquisisci un maggiore senso dell’organizzazione (se non sei organizzato perdi clienti e se perdi clienti – o tralasci le commesse – perdi il lavoro), puoi fare tutte le pause che vuoi (meno stress), non hai la sensazione di essere sotto controllo o sotto esame o sotto valutazione, e molte altre

Quali sono gli svantaggi personali che hai riscontrato?

Bisogna mantenere saldi i rapporti umani ed evitare di chiudersi in sè stessi perchè si rischia la solitudine, tendenzialmente si è più soggetti a subire questa strada quindi consiglio di coltivare delle routine ad esempio la mattina uscire e andare al bar prima di lavorare, oppure fare attività fisica e vedere gli amici

Reputi il lavoro da remoto un vantaggio, quindi un passo avanti, oppure uno svantaggio preferendo il lavoro d’ufficio?

Il lavoro da remoto laddove possa essere applicato e se applicato nella maniera corretta (quindi con i giusti strumenti per gestirlo) è sicuramente un notevole vantaggio

Ritieni che vi sia anche un vantaggio oppure uno svantaggio economico?

E’ un netto vantaggio economico

Se sei un dipendente/collaboratore, quali spese hai dovuto sostenere, dedicate esclusivamente al lavoro da remoto?

Non sono nè un dipendente nè un collaboratore, ma quando fui un dipendente che lavorava con in telelavoro non dovetti sostenere spese, internet già lo possedevo in casa, il computer era aziendale… diciamo che non c’è altro.

Hai riscontrato difficoltà nella tua vita sociale di tutti i giorni sia professionale che personale e cambiamenti delle abitudini con conseguenze fisiche e di alimentazione dovute al lavoro da remoto?

All’inizio si, ma poi sono state superate, è il classico ostacolo davanti al cambiamento / novità, le stesse difficoltà che ho riscontrato quando iniziai a lavorare in ufficio, nulla di nuovo

CONSIDERAZIONI

Il lavoro da remoto, essere un remoteworking, restituisce esperienze assolutamente personali, in ogni esperienza vi è un lato positivo e uno negativo. Ognuno ha esigenze diverse e reazioni diverse. Non è possibile semplicemente schematizzare i problemi, le reazioni e gli stati psicofisici di chi lavora in ufficio e chi invece lavora da remoto.

Ci sono persone che non hanno una vita sociale particolarmente attiva ( Moglie con almeno 2 figli a cui badare e una famiglia da accudire, per esempio ) in questo caso, il lavoro in ufficio è per questa persona un modo per avere rapporti con altre persone, parlare con qualcuno durante la pausa pranzo e restare un po sola con se stessa durante il percorso casa-ufficio-casa.

Ci sono altre persone che hanno difficoltà a restare chiuse in 4 mura ed è per questo che nonostante una Laurea, un Master e diverse specializzazioni e corsi di aggiornamento alla fine decidono di aprire un Bar, o fare i Mercati.

Queste persone amano follemente le persone e la libertà fisica, al di fuori del loro lavoro, amano invece stare in famiglia, tra le 4 mura di casa, non sentono il bisogno di interazione con altre persone perché lo fanno già tutti i giorni.

Altre perone invece quando lavorano hanno la necessità di restare da sole, amano mettere anima e corpo nel loro lavoro, hanno una vita sociale piena, al di fuori della loro vita professionale. Lavorare da remoto è per loro ottimale e lo preferiscono, tuttavia non disdegnano un lavoro in ufficio.

La forma fisica, facendo lavoro da remoto, non è assolutamente diversa da chi resta seduto ad una scrivania in ufficio per 8 o più ore.

Il punto è, TU, in qualità di remoteworker hai le capacità, la cultura, le motivazioni, le preferenze e l’onestà per lavorare da remoto ?

E TU, Imprenditore, Amministratore, hai la cultura, la fiducia, le capacità organizzative ed imprenditoriali nonché l’onestà verso il personale della tua Azienda, per poterla strutturare ed organizzarla, favorendo e rendendo possibile il lavoro da remoto laddove sia possibile ?

Perchè se non vi è la volontà, le capacità imprenditoriali nonché la cultura e quindi la conoscenza con una visione a 360 gradi ed il rispetto del lavoro altrui, non ci sarà mai nessuna struttura in questo senso in grado di poter funzionare. La tecnologia non può sostituire il buonsenso.

I vantaggi del remoteworking sono molteplici, innegabili ed assodati in tutto il mondo, negarli è sinonimo di incapacità, deprecarli è semplice pazzia.

Ringraziamenti

Ringraziamo tutti i professionisti che hanno acconsentito di rispondere alle nostre 10 domande, che qui abbiamo pubblicato a titolo divulgativo, delle loro esperienze vissute.

Ringraziamo anche chi invece non ha potuto rispondere perchè oberato di lavoro, di questi tempi, molti professionisti ( dipendenti o autonomi ) hanno giustamente preferito necessariamente dedicarsi al proprio lavoro, anche per poter rispettare le scadenze. A loro il nostro più sentito ringraziamento, ci saranno altre occasioni per poter interagire e collaborare .

Ringraziamo anche chi invece ha preferito non rispondere, ignorando la nostra richiesta di collaborazione nel rispondere alle domande, a loro i nostri migliori auguri affinché abbiano l’opportunità, un giorno, di poter crescere professionalmente.